Napoli: approvato il regolamento di Polizia e sicurezza urbana – Campania

Napoli: approvato il regolamento di Polizia e sicurezza urbana – Campania

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Stop alcolici dopo le 24,revoca licenza per violazioni reiterate




(ANSA) – NAPOLI, 05 DIC – Obbligo di mettere in sicurezza gli
immobili dismessi; una procedura più snella per sanzionare le
occupazioni di suolo pubblico abusivo; divieto di consumo di
alcolici in strada dopo le 24; possibilità di revoca della
licenza commerciale in caso di reiterazione di comportamenti
sanzionati, quali vendita di alcolici a minori e vendita di
alcolici dopo le ore 3 e il mancato rispetto delle norme
sull’impatto acustico. Sono alcuen delle misure del nuovo
Regolamento di Polizia e sicurezza urbana approvato a
maggioranza dal Consiglio comunale di Napoli al fine di
“garantire incolumità pubblica, sicurezza urbana, igiene e
decoro urbano”.
   
Vengono, in particolare, individuati i “comportamenti molesti
o in grado di ledere la pubblica incolumità”, le “misure a
tutela dell’igiene; disposizioni contro il maltrattamento degli
animali”, le “misure a tutela della salute”, le forme di “tutela
delle aree e dei beni storici, artistici, monumentali e dei
luoghi di culto”.
   
Nel regolamento vengono anche dettate norme in materia di
sicurezza urbana e decoro nello svolgimento delle attività
commerciali e artigianali, con riferimento allo svolgimento su
suolo pubblico o ad uso pubblico dell’attività di riparazione
veicoli o di altre attività artigianali e agli obblighi di
pulizia da parte degli esercenti. Contrario il voto del
consigliere Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde).
   
Il tema di sicurezza urbana è delicato, ha spiegato nella
relazione l’assessore alla Sicurezza e Polizia Urbana De Iesu,
perché si presta anche a visioni ideologiche. Le esigenze sul
territorio sono mutate nell’ultimo decennio, in particolare lo
stile di vita dei giovani legato all’aggregazione notturna. Il
regolamento intende rispondere all’esigenza di dare un
equilibrio tra la legittima esigenza dei giovani ad aggregarsi,
il diritto allo sviluppo economico dei commercianti e il diritto
dei residenti alla vivibilità. Il lungo lavoro con la
commissione di portare miglioramenti al testo sono stati
aggregati nel maxiemendamento, ha aggiunto De Iesu. (ANSA).
   

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